5 parchi naturali da esplorare nei dintorni di Pinerolo
Il Piemonte è una terra verde che ospita moltissimi parchi e riserve naturali (ben 111!), le più importanti risorse del territorio alpino pedemontano, mete turistiche da valorizzare e rispettare. Le valli e le montagne di Pinerolo e dintorni non sono certo da meno e ospitano alcuni dei parchi naturali più belli d’Italia: luoghi ideali per immergersi nella natura, rilassarsi e divertirsi con tutta la famiglia.
Abbiamo scelto per voi 5 parchi, con caratteristiche anche molto diverse, ma ognuno a suo modo vi conquisterà con una ricchezza naturalistica straordinaria e spettacolare.
Conca Cialancia
In alta Val Germanasca, a pochi chilometri da Pinerolo e dall’Hotel Barrage, vi aspetta una valle solcata da innumerevoli canaloni che modificano il territorio scaricando costantemente materiale: è da qui che deriva il nome, “cialancio” nel dialetto locale significa “slavina”. Nonostante ciò, la vegetazione tipicamente alpina è ricca e variegata, infatti prevale l’ontano montano, resistente al passaggio delle valanghe, oltre a molte specie arboree come l’artemisia da cui si ricava il famoso liquore Genepy. Ma il simbolo del parco è un anfibio, la salamandra di Lanza, tipica delle Alpi Cozie e completamente nera, che si è adattata alle quote più alte. Dopo aver esplorato il parco potrete rilassarvi sulle rive del lago e ammirare gli alpeggi circostanti dove ancora pascolano mucche, pecore e capre.
Monte Tre Denti – Freidour
La sagoma della cresta dei Tre Denti di Cumiana è riconoscibile da ogni distanza ed è il punto focale di un parco posto a semicerchio a coronare questa ridente cittadina piemontese, dalla vegetazione tipica di transizione tra collina e montagna: un bosco fitto di faggi e castagni da cui emergono masse rocciose che costituiscono punti panoramici eccezionali, da dove non vi sarà difficile veder volare un falco pellegrino che qui nidifica, con sullo sfondo tutto l’arco alpino occidentale. Il territorio è perfetto per ogni esploratore: passeggiate a piedi, a cavallo, percorsi per mountain-bike, pareti da arrampicata e ciaspolate in inverno.
Monte San Giorgio
Una propaggine avanzata verso la pianura torinese che attirerà sicuramente il vostro sguardo se state viaggiando da Torino a Pinerolo. All’imbocco della Val Sangone, nel comune di Piossasco, questo parco si distingue per un particolare valore storico-culturale perché porta i segni delle antiche civiltà che abitarono la zona. Sulla vetta infatti si erge una piccolissima cappella dell’XI secolo, i resti di un monastero e di una cisterna per la raccolta dell’acqua, e tutto intorno decine di incisioni rupestri risalenti all’età del bronzo e del ferro. Da qui inoltre, potete perdervi con lo sguardo verso la città e la Basilica di Superga, o verso le montagne, dal Monviso al Cervino.
Val Troncea
Nel cuore delle Alpi Cozie, nel comune di Pragelato, un parco che si sviluppa attorno al bacino del torrente Chisone e tutto racchiuso da cime che sfiorano i 3000 metri. Un ambiente tipicamente montano con boschi di pini e larici, superati i quali sarete affascinati dai fiori alpini che hanno fatto guadagnare alla valle l’appellativo di “Valle dei fiori”: la stella alpina, il rododendro, la genziana, la viola del Moncenisio. Se sarete fortunati inoltre potreste riuscire a vedere uno stambecco, un camoscio, una volpe, un lupo o la maestosa aquila reale.
Orsiera – Rocciavré
Tra le valli Chisone, Susa e Sangone, un parco particolarmente interessante dal punto di vista sia della vegetazione, sia della fauna. Questo proprio perché le tre valli su cui si sviluppa hanno caratteristiche diverse una dall’altra unitamente ad un’ampia fascia altitudinale. Tra i laghetti, le cime, le praterie e gli arbusti di rododendri e mirtilli incrocerete scoiattoli, ghiri, tassi, picchi rossi, ma anche stambecchi, cinghiali e marmotte.